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Lo smac - da tempio del consumo a museo per tutti

Il Museo statale di archeologia Chemnitz (in breve: smac) presenta 300.000 anni di storia culturale della Sassonia distribuiti su un totale di tre piani con oltre 6.000 reperti.

In modo moderno, innovativo e multimediale, lo smac presenta ai suoi visitatori il passaggio dal paesaggio naturale a quello culturale e lo sviluppo dell’uomo dall’età della pietra attraverso il Medioevo fino alla prima industrializzazione. Le attrazioni più straordinarie dello smac includono le fontane di 5.200 anni dell’età neolitica, un muro di vetrine lungo più di 45 metri con oggetti rinvenuti da scavi archeologici, le corone funerarie del cimitero della Frauenkirche di Dresda e molto altro.

Lo smac ha trovato la sua sistemazione nel 2014 nei locali dell’ex grande magazzino Schocken, un edificio che probabilmente sarebbe stato esposto lui stesso in un museo. La costruzione, nel frattempo sotto tutela dei beni culturali, può vantare una storia movimentata. Motivo sufficiente questo, perché lo smac dedichi tre aree espositive solo all’archeologia del grande magazzino.

Da tempio del consumo a tempio della cultura

Costruito nel 1930 dal famoso architetto Erich Mendelsohn come grande magazzino per i fratelli Simon e Salman Schocken, l’edificio non solo poteva far sfoggio della prima scala mobile della città, ma grazie alla sua facciata curva era già considerato un’icona del Neues Bauen. Otto anni dopo, come parte dell’ondata di espropriazione nazista che ha travolto la Germania, il grande magazzino Schocken è stato arianizzato in un punto vendita Merkur. Dopo il 1945 fu socializzato dall’organizzazione commerciale della RDT per formare il Centrum Warenhaus, ma dopo la rivoluzione del 1990 tornò in mani private come „centro commerciale“. Ma anche questo era destinato a non durare e dal 2001 l’edificio rimase vuoto fino a quando non venne avviato il suo processo di riqualificazione nel 2010 e poté finalmente accogliere i suoi primi ospiti nel 2014 in qualità di sede del Museo Statale di Archeologia di Chemnitz.

smac – Un museo per tutti a Chemnitz

Dopo essere sopravvissuto all’arianizzazione, alla socializzazione e alla riprivatizzazione, è più che giusto che l’edificio sia ora un museo per tutti. Un museo particolarmente orgoglioso del suo desiderio di accessibilità, inclusione e partecipazione e che invita a scoprire e comprendere la diversità culturale nella sua profondità temporale. In questo modo lo smac vuole promuovere l’educazione culturale e stimolare la collettività alla comprensione della diversità culturale.

Lo smac è un ospite che ha a cuore il benessere dei suoi visitatori. Questo desiderio si riflette in particolare nella sua vasta gamma di audioguide, che rispondono alle esigenze speciali dei suoi visitatori, come sottolinea la direttrice del museo Sabine Wolfram: “Grazie al finanziamento del Ministero sassone per gli affari sociali, la nostra mostra archeologica permanente è ora aperta ad un’altra parte, spesso trascurata, della società interessata alla cultura. Anche se rendere il museo accessibile a tutti è un processo continuo, noi abbiamo già compiuto un passo importante nella giusta direzione”.

Questo è un desiderio condiviso dalle audioguide Hearonymus, come conferma Peter Grundmann, fondatore e CEO di Hearonymus: “L’accessibilità e il design per tutti è un approccio importante. Uno stretto alleato è lo smartphone, che grazie ad una buona programmazione, ci permette di aprire numerose porte e garantire una disponibilità illimitata. Offriamo numerose opzioni per le nostre audioguide, grazie alle quali i contenuti sono resi accessibili a tutti gli interessati, in modo molto semplice”. Hearonymus si impegna attivamente per la “cultura per tutti” e offre la realizzazione di audioguide in linguaggio semplice o chiaro, linguaggio dei segni e visite guidate per non vedenti e ipovedenti. (Leggi di più qui per saperne di più sull’offerta di accessibilità di Hearonymus.)

Per questo le guide smac in LIS, linguaggio di facile comprensione e per i non vedenti sono liberamente accessibili a tutti sulla piattaforma Hearonymus.

Accesso senza barriere allo smac via smartphone con Hearonymus

L’app Hearonymus e le guide possono essere scaricate sullo smartphone con pochi clic. Le guide possono quindi essere utilizzate illimitatamente e senza connessione a Internet. Sia a casa che direttamente sul posto. L’app Hearonymus può essere scaricata gratuitamente dall’App Store o da Google Play. Le guide smac sono inoltre disponibili gratuitamente tramite Hearonymus in LIS, linguaggio semplice e come guida per i non vedenti.

Scarica l’audio-guida direttamente nell’app Hearonymus:
(Aprire semplicemente il link sul cellulare)

Staatliches Museum für Archäologie Chemnitz