1000a audioguida Hearonymus: le rovine del castello di Dill e il suo anello dei sogni

Finalmente è giunto il momento: la millesima audioguida è online sulla piattaforma Hearonymus! Hearonymus presenta con orgoglio l’audioguida con cui è stato infranto il magico limite di 1.000 e vi augura buon divertimento nel godervi “L’anello dei sogni, percorso del castello di Dill”. Il team di Hearonymus non vede l’ora che arrivino le prossime 1.000 guide!

Un’esperienza escursionistica diversificata attende i visitatori lungo l’“Anello dei sogni, percorso del castello di Dill”. Un punto saliente del percorso sono le rovine del castello di Dill, che torreggiano maestose sullo sperone della montagna e si fondono armoniosamente con l’insieme di incantevoli case a graticcio. I visitatori sono accompagnati nella loro escursione da quattordici stazioni audio, parlate dal conte Johann V. von Sponheim in persona. Costui non solo governò la contea nel XIV secolo, ma ama anche raccontare aneddoti emozionanti e degni di nota sulle rovine del castello di Dill e sui loro dintorni.

Attraverso l’anello dei sogni alle rovine del castello di Dill

L’anello dei sogni del percorso del castello di Dill si snoda lungo un sentiero escursionistico di undici chilometri. Pittoreschi passaggi tra boschi e prati e meravigliosi punti panoramici testimoniano un’impressionante diversità naturale. Nel corso dell’escursione si seguono tracce romane, si ottengono approfondimenti sulla silvicoltura e sull’avifauna e si può conoscere meglio il borgo del castello di Dill e le sue particolarità.

Le rovine del castello di Dill

L’esatta storia della costruzione del castello di Dill non è stata ancora adeguatamente chiarita. Gli storici ipotizzano che sia stato costruito nell’XI secolo sui resti di una struttura romana o celtica. Tuttavia, ciò che è certo è che è stato menzionato per la prima volta in un documento nel monastero di Springiersbach del 1107. In questo, un certo Adalbert de Dille è citato come testimone, il che rende il castello uno dei più antichi complessi castellani dell’Hunsrück.

Poco dopo il castello entrò a far parte, per via ereditaria, dei possedimenti della famiglia dei Conti di Sponheim e servì a mettere in sicurezza e ad espandere il territorio. Col tempo però il castello perse la sua importanza strategica e fu trasformato in residenza fino a quando fu completamente distrutto dall’esercito francese per ordine di Mestre de camp Melac durante la guerra di successione del Palatinato. Da allora il castello non è che un rudere e la sua muratura è stata riutilizzata nel XIX secolo per costruire le case del villaggio.

Nel corso dei secoli il castello è vissuto sotto l’influenza dai suoi diversi proprietari: prima come edificio difensivo, poi come residenza di nobili famiglie, centro amministrativo e alloggio per i conquistatori. Ancora oggi le rovine del castello rivestono un ruolo centrale non solo per la città ma anche per la regione e sono quindi considerate un vero e proprio tesoro culturale.

Altre peculiarità di Dill

Proprio accanto alle rovine della rocca, dove un tempo sorgeva la cappella del castello, dal 1701 sorge la chiesa di Dill che custodisce un vero e proprio tesoro d’arte. Il dipinto nel presbiterio raffigurante la “Trasfigurazione di Cristo” sul Monte Tabor così come altri dipinti provengono tutti dal periodo barocco e sono opera di Johann Georg Engisch.

Anche il borgo del castello merita di essere visitato. Il centro storico si annida dolcemente ad anello intorno alla collina del castello e colpisce per le sue case a graticcio ristrutturate del XVIII e XIX secolo. Già solo 16 edifici, ovvero circa il 95 percento del centro storico, sono ora sotto tutela del patrimonio culturale e emanano un fascino molto particolare.

Scopri l’anello dei sogni del percorso del castello di Dill tramite smartphone

Insieme all’app Hearonymus e all’audioguida “Anello dei sogni, percorso del castello di Dill”, lo smartphone diventa una guida interattiva. In quattordici capitoli, il conte Johann V. von Sponheim accompagna i visitatori attraverso il percorso ad anello, con interessanti aneddoti su Dill, sui dintorni e sulle rovine del castello.

L’app e l’audioguida possono essere scaricate sul proprio smartphone con pochi click. La guida può essere ascoltata senza limiti e senza connessione Internet. L’app è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play. Anche l’audioguida “Anello dei sogni, percorso del castello di Dill” è disponibile gratuitamente su Hearonymus.

Fonti:
Immagine di presentazione: Nicor, CC BY-SA 4.0, tramite Wikimedia Commons
Banner del post: Nicor, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons